InIn termini di velocità di connessione a Internet, l’Italia, rispetto al resto d’Europa, è tra i Paesi più lenti di tutta Europa. E sembra che gli ostacoli geologici presenti sul territorio siano la causa di questo ritardo.
Negli ultimi anni, l’accesso a Internet si è trasformato da auspicabile a essenziale. Avere una connessione affidabile è stato molto importante per noi durante la pandemia, perché ci ha permesso di continuare a fare cose importanti nella nostra vita, come lavorare e andare a scuola. Ed è stato l’avvento dell’educazione a distanza che ha permesso alle persone di vedere per la prima volta la gravità di questo problema.
A causa della lentezza della rete Internet nel nostro Paese, che ha danneggiato moltissime famiglie e moltissimi giovani, una delle principali preoccupazioni dell’Italia è quella di recuperare il terreno perduto in termini di velocità.
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L’Italia si sta allontanando sempre di più dal resto dell’Europa.
La velocità di download nella maggior parte della penisola varia da 0 a 10 Megabit al secondo (Megabit/s), una media eccezionalmente bassa se confrontata con la velocità media di download in Europa, che è di 66 Megabit al secondo. La conformazione del terreno non consente l’installazione di infrastrutture adeguate, il che è particolarmente problematico nelle località più rurali come la Sardegna. Questa è la causa della lentezza riscontrata.
Negli ultimi anni sono stati effettuati numerosi investimenti nella banda ultralarga nel tentativo di trovare una soluzione a questo problema e sono stati compiuti progressi in molti aspetti della situazione.
Copertura dell’accesso a Internet ad alta velocità
In base ai risultati di una ricerca condotta dall’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat), i seguenti Paesi europei sono considerati quelli con la copertura di rete Internet ad alta velocità più desiderabile:
Malta
LussemburgoDanimarca
Spagna
In questi Paesi, la copertura di Internet ad alta velocità raggiunge quasi il 100%, e in questo scenario l’Italia è solo al terzultimo posto con il 44%, seguita solo da Cipro (41%) e Grecia (20%).
Quali sono le intenzioni future dell’Italia?
È evidente che in Italia c’è una vera e propria emergenza internet, e la maggior parte dei cittadini spende oggi molti soldi in abbonamenti e assicurazioni telefoniche per avere una connessione adeguata.
Quali azioni intende intraprendere il Governo per porre fine a questa situazione?
La Commissione europea ha fissato l’obiettivo per i Paesi di portare la connettività Gigabit e la copertura 5G in tutte le case e le aree popolate dell’Unione entro il 2030. Di conseguenza, all’inizio di agosto 2022, il governo italiano ha annunciato lo stanziamento di 2,2 miliardi di euro per lo sviluppo della banda ultralarga in tutto il Paese.
Ma se noi stiamo investendo nel progresso tecnologico, anche altri Stati stanno cercando di svilupparsi. La domanda che sorge spontanea è: sarà sufficiente per tenere il passo?